Un classico senza tempo famoso come cent’anni fa
Il cappotto cammello è uno di quei capi che non passano di moda mai – sì, abbiamo detto mai! Da oltre sessant’anni viene considerato un elemento essenziale del guardaroba di ogni donna, anche se le varianti stilistiche si sono naturalmente evolute. Nonostante il succedersi dei trend, lui è rimasto un simbolo di eleganza e praticità… e sembra che continuerà a essere uno dei capi preferiti dell'autunno e dell'inverno per gli anni a venire!
La sua storia risale agli inizi del Ventesimo secolo… era precisamente il1919 quando la britannica Jaeger introduceva il primo modello. Divenne poi famoso a Londra nel primo dopoguerra – Parigi si stava ancora riprendendo dagli scontri. Il pelo di cammello tornò in auge anche durante la Seconda guerra, diventando un tessuto fondamentale per fare cappotti comodi ed eleganti per soldati e civili – era infatti molto disponibile, oltre che resistente. Anche se oggi raramente i cappotti cammello sono fatti con pelo vero, questo capo iconico ha mantenuto la fama acquisita nella prima metà del secolo scorso, e anche oggi continua a essere un punto fermo del guardaroba di tutti noi.
Per quanto riguarda lo stile, sappi che si abbina perfettamente a un sacco di outfit! La tonalità neutra lo rende un capo versatile abbinabile praticamente a tutto: dal nero al grigio, senza contare il marrone, il blu marino e il bianco. È adatto in particolar modo ai toni neutri stagionali – la scelta ideale quindi per l'autunno e l'inverno!
Insomma, il cappotto di cammello è ancor oggi usatissimo grazie all’eleganza e alla versatilità senza tempo. Dalle star della vecchia Hollywood alle icone della moda di oggi, continua a essere il simbolo di stile e lusso che ogni donna moderna dovrebbe avere nel guardaroba.